Bevanda ai fiori di sambuco - a freddo

Dopo otto anni, ho deciso di scrivere di nuovo. Io intanto non ho smesso di sperimentare Chissà se qualcuno mi leggerà...proviamo! :-)

Vorrei proporvi una ricetta per l'estate, ottima alternativa alle bibite, e davvero facilissima!
A me piace senza zucchero, ma se vuoi puoi dolcificarla a piacere. Approfittatene ora che il sambuco è in fiore!!!

Ho pensato di estrarre l'aroma dei fiori di sambuco, cosí delicato e "volatile", semplicemente lasciando i fiori a bagno nell'acqua.



Trovo che il sapore sia molto piú buono rispetto quello che ottengo usando acqua bollente, rimane più fresco e pungente, quasi come una birra aromatica.

Fatemi sapere cosa ne pensate ;-)

Ingredienti:
-circa 6 "ombrellini" di fiori di sambuco
-acqua
-una brocca

Facoltativo:-succo di 1/2 limone
-zucchero di canna, o miele/agave/ oppure stevia in polvere

Procedimento:
-lavare i fiori lasciandoli a mollo per 2 minuti
-facoltativo : scogliere il dolcificante nel succo di limone
-riempire una caraffa con acqua ed eventualmente il succo di limone dolcificato e inserire i fiori puliti
-girare il tutto con un cucchiaio

-lasciare 3-4 ore fuori dal frigo
-mettere in frigo
-la bevanda ai fiori di sambuco é pronta il giorno dopo
Filtrare e gustare fredda :-)



Commenti

Luana ha detto…
Ciao ti ritrovo dopo tanto tempo. Il tuo é stato uno dei primi blog che seguivo. L'auto produzione mi pare si sia fatta strada in questo tempo. Io ne sono felice. Aspetto altri tuoi post. A presto
Vinnie Scocciante ha detto…
Anche io mi crogiolavo leggendo del passato e notando come mi illudo di provare nostalgia ma non è così, deve essere morto qualcosa nel mio cervello ma non riconosco neanche quello che ho scritto io.
Comunque fra i giri ho notato che c'era un "nuovo" post anche da queste parti e mi piaceva l'idea di significare qualcosa di diverso di quello che significano le cose per me.
Facciamo parte della paleologia della comunicazione su internet, mi chiedo anche perché esista ancora blogspot.
Io ho continuato a scrivere perché mi trovo spesso a fare i conti con me stesso e alle volte era l'unica cosa che mi veniva in mente e che potevo fare, però non ho mai avuto la pretesa che nessuno leggesse, come non ho la pretesa che nessuno legga questo messaggio. E' come scrivere sulla parete diroccata di un villaggio in montagna abbandonato, sai che forse qualcuno che non sarà mai relazionato a te in nessun modo leggerà, sai che prima o poi tutto andrà giù, sai che tutto questo non sarà significativo per te che lo scrivi. Ma lo scrivi lo stesso, e ti senti un po' come l'ultimo abitante della terra.

Detto questo, bellissima la foto, sembra che tu abbia inventato un nuovo paradigma sulle bevande :)
Grant Watts ha detto…
Grreat blog I enjoyed reading

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